I prodotti
dell'apiario
| cera |
pappa reale
| propoli | miele |
E’ una sostanza plastica,
untuosa al tatto, impermeabile, emulsionante; il suo aroma ricorda il
miele. Nell’antichità la cera aveva per l’uomo molta importanza: non era conosciuta nessuna sostanza simile. Di cera si parla nelle Sacre Scritture e nell’antica mitologia greca (Icaro). Sino al Medioevo veniva usata: - nella cosmesi - nei farmaci - nei materiali per modellare e scolpire - per le candele (come materiale puro e nobile per gli dei) - nelle arti magiche - per la scrittura (le tavolette cerate). All’inizio del 1900 iniziarono ad avere importanza commerciale altri tipi di cera: dal regno vegetale
dal regno animale
dal regno minerale
La cera degli opercoli (MELARI) è la migliore.
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Sostanza |
resinosa, balsamica, gommosa, calda, dura di consistenza vetrosa |
Prodotta |
dalle piante per proteggere le gemme e alcune parti della corteccia (pioppo, betulla, castagno, abete, etc. ) |
Raccolta |
Inizio primavera ¸ fine estate |
lavorata |
Dalle api, con la mandibola la impastano con saliva e cera |
Utilizzo |
Dalle api:
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Composizione media: 31% glucosio 17% acqua 8% disaccaridi 2% altri zuccheri 4% sostanze diverse: acidi, minerali (potassio), proteine (prolina), enzimi (rendono il miele antibatterico), polline Cristallizzazione |